tag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post1862936607960451250..comments2024-01-28T15:11:20.605+01:00Comments on Mr. Market Miscalculates: Inflazione e multipli: i mercati emergenti sono così a buon mercato come sembra?Matteo Lombardohttp://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-27920443950898961272019-12-14T07:44:53.633+01:002019-12-14T07:44:53.633+01:00Grazie mille!Grazie mille!Sam Lowryhttps://www.blogger.com/profile/11231968770737974732noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-28348524033083629122019-12-12T15:04:26.843+01:002019-12-12T15:04:26.843+01:00La risposta classica è di stare in real assets, tr...La risposta classica è di stare in real assets, tra i quali in senso lato si possono far rientrare anche le commodities: quindi generalmente si consiglia di essere lunghi infrastrutture, real estate (non REITs), basic materials ed energy, e di essere short bonds ed utilities (se non possono passare l’inflazione ai clienti). <br /><br />In realtà dipende da dove l’inflazione si “scarica”: ad esempio, se è dovuta a maggiori costi del lavoro (US sono in piena occupazione), allora sarà negativa per praticamente tutte le azioni, ed ancora di più per quelle dove il lavoro conta maggiormente come costo (incluso il settore tecnologico). Se invece l’inflazione viene dalla restrizione della domanda in un particolare settore (ad esempio le banche centrali che comprano obbligazioni), allora anche i bond e le azioni in generale dovrebbero fare bene.<br /><br />La mia preferenza rimane per azioni con pricing power, ovvero che riescono a passare i maggiori costi (da dovunque vengano) ai clienti finali.Matteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-18316652666746430262019-12-11T23:12:36.576+01:002019-12-11T23:12:36.576+01:00Articolo che mi sta seriamente facendo pensare di ...Articolo che mi sta seriamente facendo pensare di ridurre l'esposizione sugli emergenti. Una domanda: quale assett consigli per proteggersi dall'inflazione?Sam Lowryhttps://www.blogger.com/profile/11231968770737974732noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-5950995917503932502019-12-09T09:00:00.282+01:002019-12-09T09:00:00.282+01:00I fondi veramente attivi sono quelli che fanno un ...I fondi veramente attivi sono quelli che fanno un vero stock picking, e quindi differiscono in maniera significativa dagli indici di mercato, anzichè replicarli. Non sono necessariamente hedge funds, ce ne sono molti anche long-only disponibili per il retail.<br /><br />È vero ce bisogna andare a cercarli, in genere non sono quelli distribuiti da banche e promotori. <br />Matteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-33781199277590560762019-12-06T01:17:20.709+01:002019-12-06T01:17:20.709+01:00Cosa intende con fondi veramente attivi? Gli hedge...Cosa intende con fondi veramente attivi? Gli hedge fund o altre categorie? Credo che non sia così semplice trovare e selezionare questi tipi di fondi, in particolare per il retail.Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-48933845033498738672019-12-04T08:01:43.114+01:002019-12-04T08:01:43.114+01:00Quando si leggono statistiche come: "85% dei ...Quando si leggono statistiche come: "85% dei fondi sottoperformano il proprio benchmark" (assolutamente vero), bisognerebbe controllare cosa sono questi fondi. Se sono closet-indexers (ovvero replicano molto fedelemente l'indice), è ovvio che al netto dei loro costi elevati abbiamo rendimenti inferiori. <br /><br />Se invece si prendono i fondi veramente attivi (comunque definiti), la percentuale di quelli che battono il mercato è molto più alta e molto più persistente. <br /><br />Detto questo, usare fondi passivi è assolutamente lecito e razionale (sopratutto per il retail), lo ha detto lo stesso Buffett: è tutta una questione di preferenzeMatteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-8359754010439014642019-12-04T01:05:04.365+01:002019-12-04T01:05:04.365+01:00Sicuramente ci sono anche buoni fondi attivi però ...Sicuramente ci sono anche buoni fondi attivi però sono nettamente la minoranza se paragonati con i fondi passivi sia a livello di rendimento che di costo. Magari tra i fondi attivi che investono in mercati emergenti ce n'è una percentuale maggiore di buoni rispetto alla media però rimane sempre molto difficile trovarli. Inoltre non è sicuro che la strategia del fondo e il gestore rimangano costanti negli anni quindi non è garantito un rendimento annuo costante migliore rispetto al benchmark.Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-57064887638348461942019-12-02T15:17:45.400+01:002019-12-02T15:17:45.400+01:00Questo è vero, sicuramente i costi vanno considera...Questo è vero, sicuramente i costi vanno considerati ed a maggior ragione per un investitore retail che è deve pagare - oltre a quelli di gestione - anche quelli di distribuzione. Ma fondi attivi buoni ce ne sono (non certo i closet indexers), bisogna saperli scegliere, capire la strategia e non pretendere che battano gli ETF ogni singolo mese. <br /><br />Nel caso del ROE, il punto di partenza dell'esempio è chiaramente indicato come "prima di considerare le tasse": quindi si può considerarlo come pre-tasse o con zero tassazione (ipotetico). Dopo vengono aggiunte le tasse (e quindi tolte dal ROE ipotetico) per vederne l'impatto. Se si fa una valutazione, il ROE corretto da usare è post-tasse; ma se si fanno confronti internazionali, sarebb più corretto usarlo "pre-tasse" per eliminare le differenze nelle tassazioni. Matteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-61328495021528138592019-12-02T13:34:56.450+01:002019-12-02T13:34:56.450+01:00Articolo molto interessante. Nella scelta della ge...Articolo molto interessante. Nella scelta della gestione tra attivo e passivo, anch'io concordo che in linea teorica è meglio l'attivo ma visto il livello scadente dei fondi attivi presenti sul mercato (oltre il 90% non batte il benchmark), per gli investitori è controproducente puntare sull'attivo considerando anche l'enorme differenza di costi rispetto agli etf passivi. Aggiungo una precisazione: nell'appendice calcoli il roe sull'utile pre tasse, ma il roe si basa sull'utile netto quindi la tassazione andrebbe aggiunta e non tolta per arrivare ad un'ipotetico roe basato sull'utile pre tasse.Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-32326920445534534562019-11-28T15:07:02.106+01:002019-11-28T15:07:02.106+01:00Per pharma non saprei di preciso, ma comincerei no...Per pharma non saprei di preciso, ma comincerei non chiamandolo poco capital-intensive: il fatto che i maggiori investimenti (R&D) vengano spesati nel conto economico anziché capitalizzati o visti nel cash flow statement non lo rende un settore a bassa intensità di capitale. Oggi le principali aziende pharma sono globali, e quelle occidentali dominano anche in EM: ci sono ovviamente anche eccellenze regionali/più piccole, ma proprio per questi motivi (necessità di finanziarie R&D e di trovare gli scienziati) è più difficile che emergano in EM. <br /><br />Per i consumer staples bisognerebbe guardare più nello specifico, immagino che l’alto multiplo sia dovuto al fatto che siano “campioni locali” (che so, la birra preferita in Indonesia, o le merendine più famose in Brasile), che sono quindi dei potenziali target da parte dei giganti multinazionali e quindi trattano a premio. <br />Matteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-32129965651785223982019-11-28T11:07:13.157+01:002019-11-28T11:07:13.157+01:00grazie, un articolo veramente utile ed interessant...grazie, un articolo veramente utile ed interessante, e che mi ha davvero aperto gli occhi! <br /><br />Alla luce di ciò sarebbe anche interessante (nell'articolo di alphaville se ne parla) sapere se alcune settori con meno intensità di capitale (pharma, consumer staples) sono invece realmente sottovalutati o se invece quelle aziende particolari godono di multipli più elevati.Claudiohttps://www.blogger.com/profile/00551632621306022230noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-78773026123137795382019-11-27T15:54:28.228+01:002019-11-27T15:54:28.228+01:00complimenti per il bellissimo e illustrativo artic...complimenti per il bellissimo e illustrativo articolo che hai scritto. Sugli EM penso che i gestori attivi abbiano molte più possibilità di battere gli indici, perchè coesistono molte sacche di asimmetrie informative e una logica più concentrata su singole storie può essere favorita nel lungo periodo. Forse anche valutare un approccio di costante apporto su degli etf a basso costo potrebbe non essere malvagio, anche se tra costi ed inflazione ci perdi un bel po' del rendimento. Ho apprezzato molto la parte sul roe vs inflazione perchè risponde molto bene alla maggior importanza del valore terminale in costante aumento grazie a tassi bassi nei processi valutativi d'investimento. filippohttps://www.blogger.com/profile/06924494377355746046noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-17183492374166621592019-11-26T18:47:59.004+01:002019-11-26T18:47:59.004+01:00Il cambio coperto può aiutare nel caso di svalutaz...Il cambio coperto può aiutare nel caso di svalutazioni improvvise ed inattese, non di un continuo deprezzamento perchè le coperture vengono rinnovate tipicamente di mese in mese. Se ti interessa, qui (http://mrmarketmiscalculates.blogspot.com/2015/07/to-hedge-or-not-to-hedge-questo-e-il.html) ho trattato l'argomento hedging. <br /><br />Alla fine la scelta tra passivo ed attivo è personale: per me, per un'allocazione di lungo periodo (quindi da tenere più o meno costantemente per anni), l'approccio passivo non è quello vincente. Matteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-29491082966267607702019-11-26T18:17:34.630+01:002019-11-26T18:17:34.630+01:00ops! fattoops! fattoMatteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-72278794178624050762019-11-26T18:17:26.185+01:002019-11-26T18:17:26.185+01:00Utilizzare un ETF con il cambio coperto potrebbe e...Utilizzare un ETF con il cambio coperto potrebbe essere una soluzione, oppure è meglio lasciare completamente stare la gestione passiva per i mercati emergenti e affidarsi a dei bravi gestori attivi ??Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-46284370901555225252019-11-26T17:54:11.564+01:002019-11-26T17:54:11.564+01:00Ottimo articolo!! (me lo sono salvato)
PS Warren t...Ottimo articolo!! (me lo sono salvato)<br />PS Warren ti chiede se gli aggiungi una 't' :)Luca Bhttps://www.blogger.com/profile/10128785460529602824noreply@blogger.com