tag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post8097887927454430296..comments2024-01-28T15:11:20.605+01:00Comments on Mr. Market Miscalculates: Le mie previsioni sul petrolio (ed alcune considerazioni sul settore)Matteo Lombardohttp://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-67906743390560975982015-01-16T16:22:32.046+01:002015-01-16T16:22:32.046+01:00Purtroppo negli investimenti non c'è niente di...Purtroppo negli investimenti non c'è niente di "facile" ("Investing is simple, but non easy" - Warren Buffett). <br /><br />Riguardo la teoria del “peak oil”, non sono affatto un esperto geologo, ma sono in molti a sostenere che sia sostanzialmente sbagliata: non solo lo shale gas, ma anche maggiore efficienza nelle estrazioni hanno aumentato la produzione e la disponibilità di petrolio. Leggendo qualche ricerca negli ultimi giorni (se ne trovano di tutti i tipi…), ho trovato che la capacità produttiva è oggi di 101 milioni di barili/giorno, a fronte di una domanda attuale di 92,5 milioni di barili. Lo stesso FMI ha appena detto che la domanda è inferiore di 800,000 barili/giorno rispetto a quanto stimato solo 6 mesi fa. Se lo squilibrio è dalla parte della domanda (e non dell’offerta) anche attendere che l’Arabia Suadita/OPEC riducano la produzione non aiuterà molto. <br /><br />Sicuramente con un orizzonte temporale sufficientemente lungo la "scommessa" dovrebbe avere un payout positivo, ma non si tratta di una opzione gratis, né tanto meno garantita. Su cosa eventualmente comprare, le majors del settore (Exxon, Shell, ENI, etc…) non mi fanno particolarmente impazzire, ma questa è una mia opinione personale. Ma soprattutto non mi piace fare un investimento che darà risultati soddisfacenti solo nel caso si avveri una specifica situazione macroeconomica (il prezzo del petrolio prima o poi risalirà). <br /><br />I prezzi attuali non sono ancora a livello distressed da darmi sufficiente margine di sicurezza: in molti segmenti del settore Oil&Gas i multipli oggi sono più bassi di qualche tempo fa, ma sono scesi soprattutto perché è sceso il numeratore (prezzo). Il problema è cosa succederà quando scenderà anche il denominatore (utili, fcf, o altro). <br /><br />Detto questo, sono sempre alla ricerca di nuove idee ed opinioni discordanti, quindi qualsiasi suggerimento è ben accetto!Matteo Lombardohttps://www.blogger.com/profile/06767480992974677804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2469537557262153942.post-4895177752042617632015-01-16T15:52:43.840+01:002015-01-16T15:52:43.840+01:00ciao Matteo,
sicuramente il tuo è un buon consigl...ciao Matteo,<br /><br />sicuramente il tuo è un buon consiglio, pensare due volte è sempre meglio che pensarci una volta sola, ma ...<br />Indubbiamente così come non era previsto il crollo del petrolio era ancora meno previsto che arrivasse a tali bassi livelli. E' vero che nessuno sa quando risalirà ma a meno di non trovare altre migliori fonti energetiche da qui a qualche anno (che volendo fare i complottisti già ci sono) non c'è dubbio che tornerà almeno a livelli che sono nella media degli ultimi anni. Negli anni '70 successe il contrario e il picco del petrolio l'abbiamo passato (shale gas a parte). Ovviemente sono considerazioni tagliate con l'accetta, ma non credi che una piccola scommessa diciamo con un tempo sufficientemente lungo (5 anni) possa essere facilmente vinta?<br /><br />a presto<br /><br />AntonioAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/11726478790612085349noreply@blogger.com