giovedì 19 luglio 2018

giovedì 5 luglio 2018

L’oro come investimento: 3 miti da sfatare

“It ain't what you don't know that gets you into trouble. It's what you know for sure that just ain't so.” (Mark Twain)

Attraverso i secoli l’oro è stato considerato come la forma di investimento più stabile: le discussioni sul suo ruolo sono aumentate in maniera esponenziale dopo la crisi del 2007-2008, ed ancora di più oggi con l’esplosione di Bitcoin, considerata come la sua versione digitale. L’oro esiste senza la necessità dell’intervento umano, come ad esempio l’attività dei governi. La sua offerta è limitata. Infine, mentre la maggior parte degli altri investimenti sono solo numeri sullo schermo di un computer, l’oro è qualcosa che potete toccare e sapere che possedete.

In molti sondaggi, una significativa percentuale dei risparmiatori lo considera come il miglior investimento di lungo periodo, preferendolo ad azioni, obbligazioni ed immobiliare, e molti consulenti suggeriscono di includere una anche minima allocazione nei portafogli dei clienti.


martedì 3 luglio 2018

Performance portafoglio: primo semestre 2018

La prima metà dell’anno è stata positiva, con un rendimento di +7,6% (rispetto a +0,2% per il benchmark “classico” MSCI EMU Small/Mid caps ed a +5,9% per quello più corretto di Inflazione + 10%), in parte dovuto all’apprezzamento dei titoli denominati in valute diverse da EUR.