Sabato
sera ero a cena con amici e c’erano anche alcune persone che non conoscevo.
Chiacchierando come accade in questi casi, uno di loro mi dice che anche lui ha
la passione per la finanza e gli investimenti, anche se si occupa di gestire
l’azienda di famiglia.
Come
fa la quasi totalità delle persone quando le conosco, mi chiede di dargli 2/3
titoli “sicuri”. Invece di perdere tempo - come faccio di solito - a spiegare
che non posso sapere quali investimenti saliranno nei prossimi mesi, che per
dare un consiglio dovrei conoscere la sua situazione finanziaria, i suoi
obiettivi e la sua propensione al rischio, etc…, questa volta ero sufficientemente
di buon umore per rispondergli con una super-conservativa, noiosissima blue chip. Lui mi chiede di quanto sia
salita da inizio anno, e io rispondo che non ne ho la minima idea.
Probabilmente schifato dalla mia scarsa preparazione ed incapacità di fare stock picking, continua dicendo che lui
invece seleziona i suoi investimenti guardando solo al grafico del prezzo
recente, e si meraviglia di come io possa fare diversamente. I suoi
investimenti preferiti sono futures ed opzioni su azioni americane ed il trading sulle valute, che non ritiene assolutamente
rischiosi. Il valore del suo portafoglio è infatti cresciuto di “oltre il 100% negli ultimi due anni”, da
quando ha cominciato a fare trading
online.
La performance
può essere misurata guardando al passato. Il rischio no. È come andare a fare
il bagno nelle everglades in Florida:
negli ultimi tre anni non ti è mai successo niente, mentre oggi hai trovato un alligatore
che ti ha azzannato. Si possono fare i soldi ogni giorno per quanti mesi
volete, ma ne basta uno per perdere (quasi) tutto.
Alcuni
credono alla fatina dei dentini. Altri alla teoria dei mercati efficienti.
Qualcuno ad entrambe. Io mi sveglio ogni mattina ringraziando che queste
persone esistano.
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