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martedì 3 novembre 2020

Apple comincia ad essere (molto) costosa

Dal picco di agosto ($134), il prezzo di Apple è oggi sceso di circa 18%: è la naturale conseguenza per un’azienda che tratta ad un P/E di quasi 40x ma con nessuna crescita?
 
Nella tabella sottostante ho riportato l’evoluzione delle principali voci di bilancio dal 2015 ad oggi.

mercoledì 24 luglio 2019

Aston Martin: interessante “busted IPO” o troppi punti interrogativi?

[Premessa: volevo scrivere di Aston Martin ieri (martedì) – ed avrei fatto un figurone!, poi l’offerta su Atrium ha avuto la precedenza; oggi le azioni hanno chiuso a -26% a causa di previsioni per il 2019 ben inferiori alle attese. Le conclusioni rimangono tuttavia le stesse.]

Aston Martin Lagonda (AML:LN) è la famosa casa automobilistica britannica produttrice delle auto sportive tanto amate da James Bond. Nonostante il marchio molto conosciuto, ha fatto bancarotta ben 7 volte nel corso di poco più di 100 anni di storia e fino ad un paio di anni fa perdeva milioni di sterline.


venerdì 24 novembre 2017

Satelliti (EutelSat, SES): opportunità o value trap?

Dopo svariati profit warning dal 2016 che hanno fatto crollare i prezzi negli ultimi due anni, il settore dei Fixed Satellite Services (FSS) potrebbe cominciare ad essere interessante.

mercoledì 1 giugno 2016

GoPro: Red Bull (non) ti mette le ali

GoPro (GPRO:US), la cui mission dichiarata è: “trasformare il modo nel quale le persone catturano visualmente e condividono le loro vite”, è la nota azienda produttrice di action cameras.

lunedì 14 marzo 2016

Quantità or qualità? (I)

Ridotto ai minimi termini, investire significa comprare qualcosa il cui prezzo corrente è inferiore al suo valore intrinseco. Il problema è che possiamo conoscere il prezzo di un’azione in qualsiasi momento, ma non possiamo mai essere sicuri del suo reale valore perché il futuro è incerto.

Per questo motivo molti investitori (me compreso) gravitano attorno a criteri quantitativi: un’azienda che tratta ad un P/E di 10x è migliore di una a 15x, ed un P/E di 5x comincia a farci salivare.

mercoledì 24 febbraio 2016

My new “BETT”

Può un’azione il cui prezzo è aumentato di 5x negli ultimi 5 anni essere ancora considerata value? Sì, e non si tratta di una “scommessa”.

Da oltre 100 anni, il massiccio del Titlis accoglie turisti, sportivi ed entusiasti della montagna. Bergbahnen Engelberg-Truebsee-Titlis AG (in breve, BETT) è la società che opera la ferrovia che trasporta i visitatori, le funivie ed altre strutture ricreative nella cittadina di Engelberg. Si tratta di una destinazione sciistica e vacanziera nel cuore della Svizzera che offre scenari spettacolari come Glacier Cave e Titlis Cliff Walk, il più alto ponte sospeso in Europa.

lunedì 25 maggio 2015

IPO di Massimo Zanetti Beverage Group

Dal 18 al 28 maggio è in corso l’offerta di vendita e sottoscrizione che porterà la società Massimo Zanetti Beverage Group (MZBG) ad essere quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana. L’offerta riguarda un massimo di 11 milioni di azioni (1,2 milioni riservate ad investitori retail italiani e 9,8 milioni per investitori istituzionali globali), delle quali 4,7 milioni messe in vendita dall’azionista MZ Industries (posseduta dalla famiglia di Massimo Zanetti) e 6,3 milioni rivenienti da un aumento di capitale. A seguito dell’operazione, MZ Industries avrà il 67,9% del capitale mentre il flottante sarà del 32,1% (che può salire a 35,6% a seguito dell’esercizio integrale della greenshoe).

Alla forchetta di prezzo indicata (€11,60 - €15,75) l’operazione ha un valore complessivo compreso tra €128 milioni e €173 milioni (al lordo dei costi dell’IPO); tuttavia, poiché parte delle azioni sono vendute dall’azionista attuale, la società otterrà nuove risorse per soli €73-€99 milioni. Con 34,3 milioni di azioni in circolazione post-IPO, la capitalizzazione attesa è tra €398 milioni e €540 milioni.

lunedì 23 febbraio 2015

IPO di OVS

Lo scorso 16 febbraio è cominciata l’Offerta Pubblica di Vendita delle azioni di OVS, che si concluderà domani, martedì 24 febbraio.

L’offerta riguarda un totale di 101 milioni di azioni - 14 milioni messe in vendita dagli azionisti attuali e 87 milioni provenienti da un aumento di capitale - ad un prezzo indicativo compreso tra €4 e €5,4: il 10% dell’offerta (10 milioni di azioni) è riservata al retail italiano, mentre i restanti 91 milioni sono per gli investitori istituzionali. Sul totale di 227 milioni di azioni post-IPO, il flottante rappresenterà il 44,5% del capitale, con il restante 55,5% in mano al Gruppo Coin. Il flottante potrebbe salire fino a 49,3% in caso di esercizio della greenshoe.

martedì 17 giugno 2014

CNIM Group

CNIM Group (COM:FP) è una delle aziende che ad inizio anno avevo incluso nelle “14 idee per il 2014”.

Si tratta di un altro esempio dei miei investimenti preferiti, quelli che mi piace definire “hidden champions”: aziende solide, con operatività stabile e ben gestite, ma allo stesso tempo ignorate dagli analisti del sell-side perché attive in settori noiosi e poco glamour, e quindi ritenute poco interessanti per i loro clienti. In aggiunta, come è il caso per molte small cap d’oltrealpe, i bilanci e gli altri dati finanziari sono spesso presentati solo in francese, mentre la versione inglese è molto ridotta se non completamente assente, riducendo ulteriormente l’appeal per gli analisti.

lunedì 18 novembre 2013

P/E, EV/EBITDA, EV/EBIT, P/FCF,…: cosa usare e quando?



P/E ratio 
Il P/E ratio è chiaramente il multiplo più famoso ed usato nelle valutazioni azionarie, ma è anche quello utilizzato maggiormente a sproposito. Le strategie value di comprare le azioni con i P/E più bassi funzionano molto bene in aggregato e su lunghi periodi (così come per il P/BV), ma questo è ben diverso da selezionare un’azione basandosi esclusivamente sul valore corrente del P/E (peggio ancora quando le banche utilizzano il forward P/E atteso a fine anno).

lunedì 11 novembre 2013

Temenos AG: un’opportunità di andare short?


Nota: Questo post, come tutti gli altri, riflette le miei considerazioni ed analisi su mercati e specifici investimenti, ed è pubblicato a scopo puramente informativo. NON deve essere considerato come una raccomandazione né di acquisto né di vendita, ed ogni lettore è pregato di fare le proprie valutazioni: andare “short” comporta rischi diversi ed aggiuntivi rispetto alle posizioni “long”. 
Questo post vuole essere piuttosto uno spunto di riflessione sull’analisi di bilancio di un potenziale investimento. Commenti, idee, opinioni e suggerimenti sono benvenuti. 

giovedì 10 ottobre 2013

IPO di Twitter: “Mesdames et Messieurs, fait vos jeux!”


Premessa: non ho un account Twitter e non l’ho mai usato, quindi non sono probabilmente la persona più adatta per commentare sulle sue prospettive future. Ho un profilo su Facebook, ma non lo uso quasi mai, perché mi ha annoiato rapidamente. Sono presente su LinkedIn, che invece uso spesso, ma non sono un utente premium e non so in che modo guadagni dall’avermi tra i suoi membri.

giovedì 12 settembre 2013

Gruppo SOL: solida e ben gestita, ma con un sufficiente margine di sicurezza?


SOL (ISIN: IT0001206769, Bloomberg SOL:IM) è una società italiana attiva nella produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas industriali puri e medicinali, ed in quello dell’assistenza medicale a domicilio. Oggi SOL è una multinazionale presente in 20 nazioni europee (oltre a Turchia ed India) con oltre 2,100 dipendenti.