giovedì 27 agosto 2020

Perchè il P/E è spesso fuorviante

Un paio di esempi sul perché il P/E di un’azione, soprattutto se calcolato su un solo anno, sia spesso ingannevole. 
 
Dal 10-K di Amazon al 31 dicembre 2019:

Dal 10-K di Microsoft al 30 giugno 2020:

Viste le valutazioni correnti l’impatto è marginale: il P/E di MSFT scende da 38x a 36x (Microsoft ha realizzato utili di $44 miliardi nell’anno fiscale appena concluso), quello di AMZN da 132x a 116x.

Ma per molte altre aziende, i cambiamenti nelle assunzioni utilizzate per alcune voci del conto economico (spesso a seguito di modifiche nei principi contabili come per i leasing - che ha impattato sopratutto i retailers - ma anche per revenues - che invece riguarda il settore software) rendono l’utile per azione - e quindi il P/E - alquanto effimero.

4 commenti:

  1. Quanto era il P/E di MSFT durante la bolla del 2000?

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    1. A dicembre 1999 era 77x, a dicembre 2000 era sceso a 22x

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  2. Aggiungerei che, oltre alle storture che tu segnali benissimo nel posto, il PE bisogna analizzarlo anche in relazione al tasso di crescita di fatturato/ebitda/utili dell'azienda in questione. Purtroppo molte persone che si avvicinano all'analisi fondamentale e magari leggono Graham (e io mi metto fra queste) all'inizio cercano metriche certe per trovare cosa sia cheap, ma purtroppo tutto e' molto piu' complicato e delicato!

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  3. copio e incollo un articolo sulle difficoltà odierne di valutazione anche dei titoli value, Grazie
    https://www.zerohedge.com/markets/astonishing-lack-value-value

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