Piquadro (PQ:IM) è l’azienda italiana di pelletteria, principalmente valige, borse da viaggio e cartelle di alta gamma. I prodotti sono venduti sia attraverso 58 negozi monomarca gestiti direttamente (directly-operated stores, DOS) che in 42 negozi multimarca.
venerdì 28 ottobre 2016
lunedì 24 ottobre 2016
Non capisco cosa vogliono gestori e strategist…
Il punto di partenza è questo articolo, uno dei tanti che riporta le lamentele degli investitori: le banche centrali stanno distorcendo i mercati, con tassi negativi su trilioni di obbligazioni è impossibile generare performance decenti, ed i gestori sono “costretti” a rifugiarsi su quei pochi titoli che hanno ancora un rendimento decente, aggravando la bolla.
venerdì 21 ottobre 2016
mercoledì 19 ottobre 2016
Pensieri sparsi su mercati europei ed implicazioni per il futuro
[Aggiunta in fondo una slide da una presentazione di BNP Paribas]
Non è una situazione eccezionale, ma il mercato azionario europeo sembra essere al momento particolarmente “biforcato”: in termini di prezzo (senza quindi includere i dividendi), l’indice EuroStoxx50 registra da inizio anno una perdita di poco meno di 7%, ma esattamente la metà delle azioni che lo compongono – 25 su 50 – hanno perdite maggiori di -15% o guadagni superiori a +15% (e tra i maggiori losers non ci sono solo banche, ma anche utilities ed aziende del settore auto). Solo 10 azioni hanno, ad oggi, una performance per il 2016 compreso tra 0% e 7%, in linea con i rendimenti dei mercati azionari nel lungo periodo: in termini statistici sarebbe una funzione poco concentrata sulla media e molto dispersa sulle code estreme.
Non è una situazione eccezionale, ma il mercato azionario europeo sembra essere al momento particolarmente “biforcato”: in termini di prezzo (senza quindi includere i dividendi), l’indice EuroStoxx50 registra da inizio anno una perdita di poco meno di 7%, ma esattamente la metà delle azioni che lo compongono – 25 su 50 – hanno perdite maggiori di -15% o guadagni superiori a +15% (e tra i maggiori losers non ci sono solo banche, ma anche utilities ed aziende del settore auto). Solo 10 azioni hanno, ad oggi, una performance per il 2016 compreso tra 0% e 7%, in linea con i rendimenti dei mercati azionari nel lungo periodo: in termini statistici sarebbe una funzione poco concentrata sulla media e molto dispersa sulle code estreme.
giovedì 13 ottobre 2016
Metro Bank plc
Metro Bank plc (MTRO LN) è una delle cosiddette challenger banks che stanno tentando di rovesciare l’establishment britannico [Ve ne sono ovviamente altre: Aldermore, Virgin Money, FirstDirect/HSBC, Shawbrook, per nominarle solo alcune. E molte aziende non-bancarie competono in UK per i prestiti, soprattutto quelli personali.]
Il buono…
La tesi rialzista è facilmente riassumibile: il mercato bancario UK è tra i più concentrati e meno competitivi al mondo (= pricing power ed ottimi profitti), dominato da 4 giganti domestici (Barclays, HSBC, Lloyds e RBS) ed uno estero (Santander), ma tutti con una pessima reputazione, a maggior ragione dopo la crisi.
Il buono…
La tesi rialzista è facilmente riassumibile: il mercato bancario UK è tra i più concentrati e meno competitivi al mondo (= pricing power ed ottimi profitti), dominato da 4 giganti domestici (Barclays, HSBC, Lloyds e RBS) ed uno estero (Santander), ma tutti con una pessima reputazione, a maggior ragione dopo la crisi.
lunedì 10 ottobre 2016
“King Icahn”
Un po’ datato (è del 1993, anche se esistono ristampe più recenti, e quindi non include le “imprese” degli ultimi 20 anni), “King Icahn” è comunque un libro interessante su un investitore molto interessante: si legge velocemente ed è utile per capire cosa è accaduto negli anni 1980.
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