Il book value è una metrica molto utilizzata dagli investitori - soprattutto quelli di tipo value - perché rappresenta una specie di benchmark per la valutazione, ma troppo spesso non viene qualificata in maniera precisa. Trovo soprattutto interessante il fatto che il suo utilizzo sia forse la linea di demarcazione tra gli investitori alla Benjamin Graham – tra i quali rientra il Warren Buffett prima maniera - e quelli alla Warren Buffett degli ultimi 30 anni.
mercoledì 30 aprile 2014
mercoledì 23 aprile 2014
C’è sempre qualcosa da fare
“There is a time to buy, a time to sell and a long time to do nothing”Chi legge questo blog da qualche tempo avrà già capito che questa massima riflette in pieno il mio approccio: invero, continuo a non comprendere tutti quelli che si affannano a cercare di prevedere cosa succederà domani, se la BCE alzerà o abbasserà i tassi o se la correzione dell’indice S&P500 tra marzo ed aprile è stato l’inizio del (tanto atteso?) crollo.
giovedì 10 aprile 2014
How to Think About Market Prices
Everything should be made as simple as possible, but not simpler (Albert Einstein)La regola aurea nell’industria degli investimenti dovrebbe essere il concetto (piuttosto semplice a dire il vero, eppure c’è ancora chi non lo capisce…) che investire vuol dire comprare qualcosa che vale più di quello che si paga. Questo a sua volta richiede di essere in grado di fare una stima - per quanto approssimativa – del valore intrinseco di un asset.
lunedì 7 aprile 2014
Quando un P/E non è uguale ad un altro P/E
Continua la diatriba sulla sopravalutazione (o meno) dei mercati azionari, già discussa in un precedente post sul significato del CAPE.
Molti investitori famosi sono al momento abbastanza negativi sulle prospettive dei mercati azionari (su tutti, Seth Klarman), ed anche se non si spingono a prevedere un crollo imminente (non è assolutamente nella loro natura fare scelte di market timing), hanno comunque aumentato significativamente la percentuale di liquidità nei loro fondi.
Molti investitori famosi sono al momento abbastanza negativi sulle prospettive dei mercati azionari (su tutti, Seth Klarman), ed anche se non si spingono a prevedere un crollo imminente (non è assolutamente nella loro natura fare scelte di market timing), hanno comunque aumentato significativamente la percentuale di liquidità nei loro fondi.
giovedì 3 aprile 2014
Chartbook Q1 2014
Un aggiornamento sull'andamento dei mercati finanziari e di alcune variabili economiche nei primi tre mesi del 2014.
Chartbook Q1 2014
Chartbook Q1 2014
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