giovedì 24 gennaio 2019

Metro Bank: un po’ di schadenfreude…

Schadenfreude: il piacere che deriva dalle sfortune degli altri

Metro Bank (MTRO:LN), già discussa un paio di anni fa, è una delle challenger banks nel sistema finanziario inglese. In realtà è molto diversa dalle dozzine di start-up che sono nate negli ultimi anni, molto più orientate alla tecnologia, alla condivisione ed all’offerta online: Metro Bank persegue al contrario una strategia vecchio stile basata sulle filiali (che sono chiamate stores) e sull’esperienza completa offerta al cliente. Come ben riportato da FT-Alphaville, è come una setta ed i suoi clienti sono dei veri e propri adepti.


lunedì 14 gennaio 2019

Screening, selezione degli investimenti, forum, buoni propositi e qualcos’altro

Riprendo un paio di commenti al post precedente per stimolare la discussione sulla selezione degli investimenti. Ovviamente le seguenti sono solo le mie opinioni personali.

Come spesso succede, è più facile andare per esclusione e cominciare da cosa non faccio.


venerdì 4 gennaio 2019

Performance portafoglio 2018 (e considerazioni sul blog)

Quello appena chiuso è stato un anno negativo per il portafoglio (-4,7%), con un bel -11% generato nei soli ultimi tre mesi: è una magra consolazione che il benchmark di riferimento, MSCI EMU Small/Mid caps, abbia fatto molto peggio (-15,4%). A titolo di esempio, MSCI Europe Small/Mid caps ha fatto un po’ meglio, -13,9%, mentre MSCI World Small/Mid caps (composto per quasi 70% da US e Giappone) è stato comunque negativo per -8,8%.
[Nota 1: il rendimento dell’indice è gross return, ovvero secondo la metodologia di MSCI calcolato reinvestendo il massimo livello possibile dei dividendi per un residente nel paese di domicilio dell’azienda che lo paga, ma senza altre tasse come withholding per non-residenti (come è invece in net return); allo stesso modo il portafoglio include la tassazione su dividendi e capital gains, ma i dividendi non sono reinvestiti e la liquidità rende zero.]