Una delle peggiori
asserzioni utilizzate per giustificare l’ottimismo attuale nei mercati azionari
è che “le azioni sono poco costose sulla base degli utili attesi”.
Rimane un mistero come questo mito continui ad essere riproposto da analisti ed
economisti, e non solo per i danni che affermazioni simili hanno fatto nel 2000
e nel 2007.
giovedì 28 novembre 2013
martedì 26 novembre 2013
British Empire: un doppio livello di sconto
British Empire Securities & General Trust (BTEM:LN) è un investment trust quotato alla borsa di Londra ed incluso nell’indice
FTSE 250.
giovedì 21 novembre 2013
Alcune considerazioni sui Free Cash Flows (e su come è facile manipolarli)
Le
teorie economiche e finanziarie insegnano che il valore intrinseco di qualsiasi investimento è dato da tutti i flussi di cassa che questo
produrrà nel corso della sua vita, attualizzati ad oggi.
Per
molti value investor, me incluso, i free cash flows (FCF) sono il mantra dal quale non
deviare mai: quello che conta infatti non sono la crescita del fatturato o
degli utili, ma quanto
un investitore potrebbe ritirare dal business ogni anno senza intaccare la sua
operatività. Purtroppo questa metodologia
non è di per sé infallibile, come dimostra quanto discusso nel caso delle value traps.
lunedì 18 novembre 2013
P/E, EV/EBITDA, EV/EBIT, P/FCF,…: cosa usare e quando?
P/E ratio
Il P/E ratio è chiaramente il multiplo più famoso
ed usato nelle valutazioni azionarie, ma è anche quello utilizzato maggiormente
a sproposito. Le strategie value di
comprare le azioni con i P/E più bassi funzionano molto bene in aggregato e su lunghi periodi (così
come per il P/BV), ma questo è ben diverso da selezionare un’azione basandosi
esclusivamente sul valore corrente del P/E (peggio ancora quando le banche
utilizzano il forward P/E atteso a
fine anno).
martedì 12 novembre 2013
Tipologie di errore negli investimenti
Ci sono molti errori che si possono fare negli
investimenti. Imparare da questi è uno degli esercizi più importanti,
soprattutto per chi fa stock picking.
lunedì 11 novembre 2013
Temenos AG: un’opportunità di andare short?
Nota: Questo post, come
tutti gli altri, riflette le miei considerazioni ed analisi su mercati e
specifici investimenti, ed è pubblicato a scopo puramente informativo. NON
deve essere considerato come una raccomandazione né di acquisto né di vendita,
ed ogni lettore è pregato di fare le proprie valutazioni: andare “short”
comporta rischi diversi ed aggiuntivi rispetto alle posizioni “long”.
Questo post vuole essere piuttosto
uno spunto di riflessione sull’analisi di bilancio di un potenziale
investimento. Commenti, idee, opinioni e suggerimenti sono benvenuti.
mercoledì 6 novembre 2013
Riflessioni sparse
Su market timing, investimenti azionari, business di qualità, etc...
“So much in the investment
world has become focused on tamping down volatility that it’s gotten somewhat
away from an emphasis on returns. We see that as an opportunity. If you’re
willing to look further out and accept the inherent randomness of what can go
on in the interim, we can sit with an undervalued portfolio of unleveraged,
diversified businesses with business models that aren’t going to become
obsolete and feel quite comfortable about its prospects.” (Tweedy Browne)
lunedì 4 novembre 2013
C’è un sufficiente margine di sicurezza in un investimento obbligazionario?
Le
strategie di risk parity sono state
tra gli investimenti preferiti dagli investitori negli ultimi anni (vedere
anche il post relativo). L’attrazione di queste strategia è che sono molto flessibili perché
permettono al gestore di scegliere la volatilità del portafoglio secondo l’appetito
per il rischio dei clienti. Quindi un portafoglio con un obiettivo di
volatilità di 10% utilizzerà la leva per aumentare l’esposizione alle
obbligazioni e sottopeserà invece le azioni.
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