mercoledì 3 dicembre 2014

Come essere un pessimo investitore

Cervello di Homer Simpson: “Usa la psicologia inversa”.
Homer: “Oh no, sembra troppo complicato”.
Cervello: “Ok, non usare la psicologia inversa”.
Homer: “Ok, lo faccio”.
La psicologia inversa è una strategia attraverso la quale si induce una persona a fare o dire qualcosa che in realtà non desidera fare, attraverso un processo psicologico-manipolativo: consiste nell'assunzione di un comportamento opposto a quello desiderato, con l'aspettativa che questo approccio induca il soggetto della persuasione a fare ciò che realmente è desiderato.

È con questo spirito che deve essere letto questo decalogo su come essere un pessimo investitore.
  1. Non perdete tempo a ricercare nuove idee, ma limitatevi piuttosto a quelle che al momento hanno un forte consenso. Inoltre, cercate di perdere interesse nei mercati finanziari quando questi scendono e tutti sono pessimisti e spaventati.
  2. Siate contenti di un’analisi superficiale delle vostre idee e contate sul fatto che sarete in grado di scaricare velocemente le vostre azioni od obbligazioni se le cose si mettono male. Non preparatevi ad ogni investimento come se doveste investire il vostro patrimonio in una fattoria, ristorante, negozio o altra azienda. Risparmiate un sacco di tempo comprando quello che viene raccomandato sui giornali, dagli analisti o nei blog.
  3. In campo azionario, non concentratevi su quelle società che sono semplici, noiose e facili da capire; ricercate piuttosto soluzioni innovative in settori più esotici ed eccitanti (biotecnologie, commodities, energie alternative, mercati emergenti) nei quali avete poca esperienza e ancor meno competenza. Ignorate l’esempio di istituzioni ed investitori sofisticati che hanno perso gran parte del loro capitale investendo in aree che nemmeno loro comprendevano a pieno.
  4. Investite pure in aziende con rendimenti del capitale mediocri ed insufficienti che non hanno alcun vantaggio competitivo, oppure ricercate risultati più spettacolari scommettendo sui miglioramenti istantanei di imprese a bassa redditività. Contate sul fatto che se anche non conoscete a fondo un settore, sarete comunque in grado di prevedere con esattezza se e quando una società in affanno riuscirà a migliorare la propria operatività. Trascurate i consigli di investitori esperti che hanno dimostrato come le aziende di elevata qualità hanno di gran lunga una migliore probabilità di offrire rendimenti soddisfacenti.
  5. Non sprecate energie ad analizzare la storia del management di una società; in questo modo non vi dovrete preoccupare se nel passato hanno destinato il capitale a progetti sbagliati, se sono ricompensati in maniera eccessiva qualsiasi cosa facciano, o se hanno tenuto un comportamento disonesto o non etico.
  6. Non preoccupatevi del prezzo da pagare per un investimento purché la storia che l’azienda propone sia eccitante ed amata dai media. Se tuttavia decidete di prestare attenzione al prezzo, non spendete troppo tempo riflettendo su concetti quali flussi di cassa, stabilità degli utili, livello del debito o concorrenza; basatevi invece su misure semplicistiche come P/E e P/BV, che non richiedono troppi sforzi. Accontentavi di una valutazione superficiale ed assumete senza problemi che i fattori che hanno portato l’azienda al successo nel passato saranno ovviamente presenti anche per i prossimi 5 o 10 anni.
  7. Acquistate molte piccole posizioni in molteplici titoli: in questo modo, avrete sempre la possibilità di scommettere sulla vostra ultima intuizione e non avrete bisogno di conoscere niente di approfondito sui vostri investimenti. Inoltre, non dovrete mai preoccuparvi di una singola posizione, perché il fatto che questa funzioni o meno non avrà mai un impatto significativo sulla performance del vostro portafoglio.
  8. Abbracciate ogni nuova strategia che promette risultati mirabolanti nel breve periodo e non lasciatevi sedurre da un metodo fuori moda come comprare e tenere pazientemente un investimento: chi vuole aspettare 3 o 5 anni per vedere dei risultati? Focalizzatevi invece su quelli che promettono i migliori frutti nei prossimi 3 mesi. Ignorate il fatto che non esiste alcuna base razionale per prevedere con consistenza e precisione il movimento dei prezzi nel breve periodo.
  9. Rimuovete le lezioni imparate dagli errori commessi nel passato: è mentalmente stressante ritornare sui propri fallimenti. Sottovalutate gli sviluppi della finanza comportamentale ed assumete pure che voi siete al di sopra di tutto questo, che sapete esattamente quello che state facendo e che non subite nessuna delle pressioni psicologiche che invece assillano tutti gli altri investitori.
  10. Siate orgogliosi del fatto che sapete già tutto quello che c’è da sapere e che studiare la storia dei mercati finanziari è inutile. Non perdete tempo ad apprendere le strategie dei migliori investitori ed ignorate il fatto che i mercati finanziari sono una realtà complessa ed in continua evoluzione, nonché un’arena estremamente competitiva dove siete costantemente in competizione con i migliori ed i più intelligenti.

Nessun commento:

Posta un commento