Questo report di Michael Mauboussin nella lista di cose da leggere da questa estate: per chi non volesse leggerlo tutto (è disponibile a questo link) ecco il riassunto delle 10 caratteristiche principali dei migliori investitori.
1. Be numerate (and understand accounting). Raramente sono necessari calcoli molto complicati, ma è comunque necessario essere in grado di ragionare in termini di numeri, percentuali e probabilità. Questo vuol dire studiare bene la contabilità aziendale (financial statement analysis): i bilanci sono il mezzo attraverso si riesce a capire cosa un business ha fatto nel passato e farsi un’idea sul futuro.
2. Understand value (the present value of free cash flow). La stima del valore intrinseco è basata sulle tre caratteristiche fondamentali di ogni business (i flussi di cassa, la loro crescita attesa ed il loro rischio), metriche che spesso cambiano continuamente e velocemente.
3. Properly assess strategy (or how a business makes money). Un bravo investitore è un business analyst prima di un equity analyst: deve capire infatti in che modo l’attività ha successo (vantaggi competitivi, crescita, margini, rendimenti del capitale investito, …) e come i cambiamenti nelle variabili-chiave ne influenzano la redditività.
4. Compare effectively (expectations versus fundamentals). Negli investimenti, il confronto più importante è tra i fondamentali e le aspettative implicite nei prezzi di mercato: per fare soldi, occorre avere una “variant perception”. Molti investitori non riescono invece a distinguere tra i due concetti: quando i fondamentali sono buoni vogliono comprare, quando non lo sono vogliono vendere.
5. Think probabilistically (there are few sure things). Negli investimenti occorre considerare continuamente le probabilità di esiti differenti. A maggior ragione, quando le probabilità di un evento incidono in maniera preponderante sui risultati, è necessario focalizzarsi sul processo più che su quello che potrebbe accadere. I migliori investitori sono quelli che comprendono il concetto centrale delle probabilità: la frequenza delle decisioni corrette non è poi così importante, lo è molto di più quanti soldi si fanno quando si ha ragione rispetto a quanti se ne perdono quando si è errore in errore.
6. Update your views effectively (beliefs are hypotheses to be tested, not treasures to be protected). Molte persone preferiscono mantenere nel tempo le proprie convinzioni ben radicate, anche quando i fatti dimostrano che queste sono errate. Il peggior difetto negli investimenti è il confirmation bias, ovvero ricercare solo le opinioni che concordano con le nostre convinzioni pre-formate: un bravi investitore, al contrario, è quello che è sempre alla ricerca di fatti che smontano la sua tesi.
7. Beware of behavioral biases (minimizing constraints to good thinking). Il miglior modo per essere investitori consapevoli è di conoscere i propri limiti, cognitivi e comportamentali.
8. Know the difference between information and influence. Nell’economia classica, i prezzi di mercato servono a rivelare informazioni: le curve di domanda ed offerta possono variare, ma vi è sempre un prezzo che determina il loro equilibrio. Lo stesso succede nei mercati dei capitali, dove i prezzi sono un’indicazione delle aspettative sui rendimenti futuri (vedi punto 4.). Ma i mercati finanziari non sono guidati dalla matematica o dalla fisica, quanto piuttosto dalle scienze sociali: il prezzo può rapidamente passare da fonte di informazioni a fonte di influenza. Cercate di non farvi trascinare dal vortice di influenza, che vuol dire non curarsi di quello che gli altri pensano delle vostre decisioni (molto difficile perché contrario alla stessa natura umana).
9. Position sizing (maximizing the payoff from edge). Un investimento di successo ha due caratteristiche: trovare un edge (la vostra strategia di successo) e sfruttarla al massimo sapendo quanto puntare (vedi punto 5.). La maggior parte dei gestori si focalizza sul primo aspetto e trascura completamente il secondo.
10. Read (and keep an open mind). Una delle mia frasi preferite di Charlie Munger è: “If you stop learning, people will pass you by”. Buffett ha detto più volte che spende 80% del suo tempo a leggere praticamente qualsiasi cosa ritiene interessante. I migliori investitori sono in grado di comprendere materiale su discipline differenti, e molti studi dimostrano che le persone di successo leggono per imparare, più che per semplice intrattenimento [è questo il motivo per il quale a volte recensisco anche libri che non mi sono piaciuti.]
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