giovedì 1 aprile 2021

SPAC: caveat emptor

Un aggiornamento dal fantabosco delle SPAC, particolarmente per quanto riguarda il settore dei veicoli elettrici.

Lordstown Motors (RIDE:US) è uno dei tanti produttori di EV che si è quotato recentemente attraverso una SPAC, nello specifico lo scorso ottobre attraverso la fusione con DiamondPeak Holdings Corp.

Qualche giorno fa Hindenburg Research, che già aveva refutato la storia di Nikola Corp., ha accusato Lordstown di aver inventato il numero di veicoli che i clienti avrebbero “pre-ordinato”. La risposta in TV del CEO è stata che per definizione i pre-ordini non sono vincolanti, non necessitano di un deposito e che RIDE non può avere ordini in quanto è ancora ad alcuni anni di distanza prima di produrre i primi veicoli.

Tuttavia, questo non ha impedito nei documenti della fusione di prevedere per il 2024 la vendita di 107.000 veicoli (che ancora non esistono…), un fatturato di $5,8 miliardi ed una quota di mercato di 3,5% nel segmento dei camion.
Questo è possibile perché in una tradizionale IPO non si possono indicare previsioni per il futuro ma solo i dati contabili effettivi degli anni nei quali l’azienda è stata operativa (per quanto spesso la sua storia sia ridotta); al contrario, in una fusione con SPAC e relativa quotazione si possono mettere tutte le previsioni che si vogliono.

Danimer Scientific (DNMR US) produce plastica completamente degradabile che secondo il suo CEO si disgrega da sola nelle discariche per effetto dei batteri presenti: il suo prodotto di punta sono cannucce biodegradabili e tra i suoi clienti ci sono Nestlè e Pepsico. Anche Danimer si è quotata lo scorso ottobre attraverso una SPAC, Live Oak Acquisition Corp.

Adesso il Chief Technology Officer ha dichiarato che le affermazioni del CEO “non sono state completamente accurate. Eppure il filing per la fusione dichiarava che i prodotti erano “fully compostable and degradable”, e le previsioni finanziarie indicavano un’esplosione di 10x del fatturato per il 2025.

Multiplan (MPLN US) fornisce servizi di analisi dati e pagamenti al settore sanitario/ospedaliero. Immancabilmente, anche MPLN si è quotata via SPAC, Churchill Capital Corp III, in una transazione valutata $11 miliardi. 

Alcuni giorni fa ha annunciato che a causa della variabilità derivante da Covid-19 non è più in grado di fornire una previsione sul business per il prossimo trimestre ed anno (che tradotto significa: “siamo ben al di sotto di quanto dichiarato”). Strano, quando si è quotata lo scorso luglio la visibilità sul futuro sembrava perfetta…
Tattooed Chef (TTCF US) produce e vende prodotti surgelati a base vegetale. Immagino non sarete sorpresi di sapere che è l’ennesima quotazione via SPAC, Forum Merger II Corp.
 
E non sarete nemmeno sorpresi di sapere che ha appena dichiarato che nei suoi dati finanziari non ci sono una ma BEN CINQUE “material weaknesses”: in pratica, per loro stessa ammissione, esiste una ragionevole possibilità che errori nella contabilità non possano essere evitati o rilevati in modo tempestivo. Decidete voi se fidarvi o meno di quanto pubblicano.

Romeo Power (RMO US) è un’altra start-up che progetta e produce batterie al litio per veicoli elettrici. Quotata da poco dopo la fusione con RMG Acquisition, oggi vale $1 miliardo.
 
Per il 2020 l’azienda aveva stimato un fatturato di $11 milioni: ex-post quello effettivo è stato di $9 milioni (abbastanza bene). Per il 2021 ha appena fornito una previsione tra $18 e $40 milioni: un range ampio, ma tutto sommato una buona crescita rispetto all’anno precedente, considerando che le sue batterie hanno una “densità” (l’ammontare di energia che possono immagazzinare) superiore a quelle di Tesla. Peccato che ad ottobre, al momento dell’accordo con RMG, avesse previsto per quest’anno vendite per $140 milioni!
Anche Canoo (GOEV US) offre soluzioni per la mobilità elettrica. Quotata dallo scorso anno dopo la fusione con Hennessy Capital Acquisition Corp., gran parte della valutazione ($1,9 miliardi) era basata sulla promessa di una collaborazione con Hyundai. Il 30 marzo ha confermato che l’accordo è stato cancellato.
In aggiunta, il Chief Financial Officer se ne è appena andato e non si sa se il CEO sia ancora al suo posto.
XL Fleet (XL US) sviluppa soluzioni tecnologiche per trasformare piccoli camion in veicoli elettrici. Ovviamente, si è quotata a dicembre fondendosi con Pivotal Invest Corp. II, quando il futuro era roseo e le previsioni per il 2021 di un fatturato di $75 milioni (che sarebbe cresciuto di 18x per il 2024).
Oggi, tuttavia, dopo solo tre mesi si sono accorti di non poter fornire più una previsione accurata per quest’anno…
To be continued…

2 commenti:

  1. Grazie, ho capito che praticamente la SPAC è il veicolo con cui aggirare legalmente gli obblighi a cui deve invece sottostare il prospetto una Ipo tradizionale.
    Una quotazione HY, non solo col rischio di mercato ma anche di truffa.

    Non è - mi/ti chiedo - che quando si arriva a certi punti è un segnale che il mercato è nella fase finale di esuberanza? Tipo le quotazioni di aziende .com del 2000, che con internet nulla c'entravano. Ciao

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  2. La risposta è "Si" a tutti i punti/domande. Difficile è dire quando ci sarà una inversione, o addiruttura se ci sarà...

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