Total Produce (TOT:ID)
è un perfetto esempio del tipo di società che ricerco: un business facile da
capire e da gestire; utili e redditività per i prossimi anni che possono essere
stimati con sufficiente sicurezza; flussi di cassa stabili e che non richiedono
grossi investimenti solo per rimanere in attività; ed una valutazione modesta.
Manca un quinto elemento, ovvero un management che lavori per tutti gli
azionisti e capace di allocare il capitale (maggiori informazioni in seguito),
ma non si può avere tutto dalla vita…
mercoledì 30 ottobre 2013
lunedì 28 ottobre 2013
Trading vs. investing (III): perché sono contento che esistano queste persone
Sabato
sera ero a cena con amici e c’erano anche alcune persone che non conoscevo.
Chiacchierando come accade in questi casi, uno di loro mi dice che anche lui ha
la passione per la finanza e gli investimenti, anche se si occupa di gestire
l’azienda di famiglia.
venerdì 25 ottobre 2013
Trading vs. investing (II)
Ovvero:
perché non sono un trader.
mercoledì 23 ottobre 2013
Trading vs. investing
Quando
si parla di mercati finanziari, i termini prezzo
e valore (price e value) sono usati
in maniera intercambiabile, ma non lo sono. Questa confusione è quello che spesso
rende le discussioni sugli investimenti un dialogo tra sordi: i processi (e le regole del gioco) per arrivare ai concetti di prezzo e valore
sono infatti completamente differenti.
venerdì 18 ottobre 2013
Value traps
Questo post è nato da
uno scambio di opinioni nelle ultime settimane con un intermediario finanziario
a proposito di un loro certificato basato su un paniere di azioni deep
value, costruito con l’obiettivo di evitare le cosiddette value traps.
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lunedì 14 ottobre 2013
Considerazioni sul piano di MPS
Lo scorso 7 ottobre Banca Monte dei Paschi (MPS) ha presentato il piano
di ristrutturazione per il quinquennio 2013-2017. I principali obiettivi da
raggiungere nel 2017 sono:
- Un aumento di capitale da €2,5 miliardi (da completare entro il 2014)
- ROTE (Return on Tangible Equity) del 9%
- Utili netti di €900 milioni
- ROA (Return on Assets) di circa 0,5%
- Un rapporto tra prestiti e depositi (loans-to-deposits ratio) del 100%, riducendo anche il portafoglio di titoli di stato da €23 miliardi a €17 miliardi
- Un rapporto tra costi e ricavi (cost-income ratio) del 50%
Vediamo come potrebbero essere raggiunti questi obiettivi.
giovedì 10 ottobre 2013
IPO di Twitter: “Mesdames et Messieurs, fait vos jeux!”
Premessa:
non ho un account Twitter e non l’ho mai usato, quindi non sono probabilmente la
persona più adatta per commentare sulle sue prospettive future. Ho un profilo
su Facebook, ma non lo uso quasi mai, perché mi ha annoiato rapidamente. Sono
presente su LinkedIn, che invece uso spesso, ma non sono un utente premium e non so in che modo guadagni
dall’avermi tra i suoi membri.
Must read!
Due
interessanti articoli riguardo alcuni sofisticati (ma complessi e poco
trasparenti) investimenti che sono quotidianamente proposti a molti investitori.
martedì 8 ottobre 2013
Buzzi Unicem: "time to sell"
L’idea di investire in Buzzi Unicem (BZU:IM)
risale all’autunno del 2011. La tesi iniziale era basata essenzialmente sulla
valutazione estremamente conveniente, all’epoca, delle azioni di risparmio (la
tipologia scelta per l’investimento), che non solo trattavano ad un
significativo sconto rispetto al book
value ma anche ad uno sconto superiore al normale rispetto alle azioni
ordinarie.
lunedì 7 ottobre 2013
Maisons France Confort, un "bijoux" francese
Maisons France Confort (MFC:FP) è una società
francese che progetta e realizza case, soprattutto villette singole per
famiglie. A differenza di quanto accade in altri mercati, in questo settore in
Francia vi è un rischio quasi pari a zero per il costruttore, perché la terra è
acquistata separatamente dal cliente e la casa è costruita solo quando è
totalmente pre-finanziata.
giovedì 3 ottobre 2013
La parabola del toro
Nel
1906 il matematico Francis Galton era ad una fiera di paese ed osservò una
competizione in cui si doveva indovinare il peso di un toro: chi si avvicinava
di più al peso corretto vinceva il toro stesso. Ottocento persone parteciparono.
Galton, da buon matematico, calcolò alcune statistiche e scoprì che la stima
media del peso (542,9 kg) era praticamente identica al peso reale del toro (543,4
kg). Questo episodio reale è alla base di molte teorie sulla cosiddetta “saggezza delle masse (wisdom of crowds)”. Ma non tutti sanno
cosa è accaduto in seguito…
mercoledì 2 ottobre 2013
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