Con un approccio contrarian ai mercati emergenti, se pensiamo a quali di questi hanno al momento la peggiore reputazione – a parte Russia ed Ucraina – i primi che vengono in mente sono sicuramente Turchia e Cina. Per quest’ultima, in particolare, il focus rimane sempre sulla velocità di crescita della sua economia.
martedì 27 maggio 2014
venerdì 23 maggio 2014
Le regole del gioco
Questa “digressione” mi serve come premessa per meglio introdurre quello che vorrei trattare poi nel prossimo post.
Le discussioni sull’essenza di investimento vs. trading vs. speculazione sono vecchie come il mondo. Questa distinzione di Alfred Berkeley, all’epoca presidente del Nasdaq, riassume molto bene quelle che è anche la mia visione:
Le discussioni sull’essenza di investimento vs. trading vs. speculazione sono vecchie come il mondo. Questa distinzione di Alfred Berkeley, all’epoca presidente del Nasdaq, riassume molto bene quelle che è anche la mia visione:
"There are always three games going on in the market at any time: a game of chance, a game of skill and a game of strategy. Games of chance are gambling; games of skill are speculating; and games of strategy are investing. The best way to understand this is to look at the definitions. Investors, like Warren Buffett, want to find the underlying value of a company. The time horizon is the same time horizon it takes to work out the company’s strategic plan, usually years and decades. The speculator doesn’t care about the underlying value of the company. He cares about the underlying demand of buyers and sellers in the stock. He is looking at the beauty-contest aspect – will people like the stock and bid it up or not. And the gambler is just a more speculative speculator, making a bet because he’s got a hunch that he knows what’s going on."
mercoledì 21 maggio 2014
Rendimenti dei mercati azionari
In the short run, the market is a voting machine but in the long run it is a weighing machine (Ben Graham)A differenza di quello che molti sostengono, le borse non sono un casinò ed il rendimento dei mercati azionari non è basato sulla casualità. Al contrario, nel lungo periodo è spiegato in gran parte dalla redditività e dalla crescita dei profitti aziendali.
mercoledì 14 maggio 2014
Quattro cose che l’industria degli investimenti dovrebbe fare per cambiare la propria reputazione
Prendo spunto dalla sessione di Carl Richards, autore di The Behaviour Gap, alla recente conferenza annuale del CFA Institute per discutere alcuni cambiamenti che tutta l’industria degli investimenti (SGR, private bankers, piattaforme di trading, consulenti, promotori, …) dovrebbe fare propri, ma che ovviamente non metterà mai in pratica.
giovedì 8 maggio 2014
Cie. du Bois Sauvage
Continuando nella ricerca di holding interessanti, meglio se sconosciute, dopo Ackermans & Van Haaren mi sono imbattuto in un’altra società belga, Compagnie du Bois Sauvage (COMB:BB) (ed una terza, Sofina, è anch’essa molto interessante).
Iscriviti a:
Post (Atom)