Prendendo spunto dai veri IgNobel Prizes (“first make people laugh, and then make them think”), ecco i miei vincitori (semi-seri) per il 2016.
venerdì 30 dicembre 2016
lunedì 19 dicembre 2016
Mauboussin: "Reflections on the ten attributes of great fundamental investors"
Questo report di Michael Mauboussin nella lista di cose da leggere da questa estate: per chi non volesse leggerlo tutto (è disponibile a questo link) ecco il riassunto delle 10 caratteristiche principali dei migliori investitori.
1. Be numerate (and understand accounting). Raramente sono necessari calcoli molto complicati, ma è comunque necessario essere in grado di ragionare in termini di numeri, percentuali e probabilità. Questo vuol dire studiare bene la contabilità aziendale (financial statement analysis): i bilanci sono il mezzo attraverso si riesce a capire cosa un business ha fatto nel passato e farsi un’idea sul futuro.
1. Be numerate (and understand accounting). Raramente sono necessari calcoli molto complicati, ma è comunque necessario essere in grado di ragionare in termini di numeri, percentuali e probabilità. Questo vuol dire studiare bene la contabilità aziendale (financial statement analysis): i bilanci sono il mezzo attraverso si riesce a capire cosa un business ha fatto nel passato e farsi un’idea sul futuro.
mercoledì 14 dicembre 2016
“What would Ben Graham do now?”
Sono stato ingannato dal titolo, in quanto “What would Ben Graham do now?” non è quello che mi aspettavo, ovvero come trovare net-nets nei mercati sempre più globali ed automatizzati di oggi. Rimane comunque una lettura molto utile in particolare per chi è interessato ai mercati emergenti. La questione centrale del libro è infatti:
“How do you value-invest long-term in inherently unstable and uncertain environments?”
mercoledì 7 dicembre 2016
“Lesson (re)learned”: SunEdison
Può sembrare strano tornare su una storia di qualche mese fa, ma ho ritrovato alcuni appunti che avevo preso all’epoca ed è sempre utile rivisitare cosa è successo.
Per ricapitolare: dopo due anni di acquisizioni e crescita esponenziale, nel 2015 per SunEdison (SUNE) cominciarono i problemi che l’hanno portata lo scorso aprile ad entrare in Chapter 11 con $16 miliardi di debito a fronte di quasi $21 miliardi di attivi. [N.d.r.: questo dimostra ancora una volta la differenza tra valori contabili ed economici: il valore dei debiti è “certo” (se prendete a prestito 100, dovete restituire 100), mentre il valore degli assets è spesso soggettivo (a bilancio vale 100 in termini contabili ma solo 50 in termini economici).]
Per ricapitolare: dopo due anni di acquisizioni e crescita esponenziale, nel 2015 per SunEdison (SUNE) cominciarono i problemi che l’hanno portata lo scorso aprile ad entrare in Chapter 11 con $16 miliardi di debito a fronte di quasi $21 miliardi di attivi. [N.d.r.: questo dimostra ancora una volta la differenza tra valori contabili ed economici: il valore dei debiti è “certo” (se prendete a prestito 100, dovete restituire 100), mentre il valore degli assets è spesso soggettivo (a bilancio vale 100 in termini contabili ma solo 50 in termini economici).]
venerdì 2 dicembre 2016
Link interessanti
Qualche lettura utile per il week-end
Una dettagliata ricostruzione degli eventi che hanno portato al collasso di Deutsche Bank: The Deutsche Bank Downfall - How a Pillar of German Banking Lost Its Way
Sempre più investitori preferiscono strategie gestite da algoritmi, ma per il momento i risultati non sono quelli attesi: Hedge Fund Clients Dump Humans for Computers and Still Lose
Il Sacro Graal che molti cercano è di replicare il successo del Medallion Fund: Inside a Moneymaking Machine Like No Other
Anche se molti continuano a preferire l’approccio di David Swensen: The Money Management Gospel of Yale’s Endowment Guru
Il nuovo fondo di Joel Greenblatt, quello della Magic Formula: Gotham new fund
E per finire: Goldman Sachs definì Powa Techlogies “l’investmento tech della prossima decade” con una valutazione di $50 miliardi appena prima del suo collasso…
Una dettagliata ricostruzione degli eventi che hanno portato al collasso di Deutsche Bank: The Deutsche Bank Downfall - How a Pillar of German Banking Lost Its Way
Sempre più investitori preferiscono strategie gestite da algoritmi, ma per il momento i risultati non sono quelli attesi: Hedge Fund Clients Dump Humans for Computers and Still Lose
Il Sacro Graal che molti cercano è di replicare il successo del Medallion Fund: Inside a Moneymaking Machine Like No Other
Anche se molti continuano a preferire l’approccio di David Swensen: The Money Management Gospel of Yale’s Endowment Guru
Il nuovo fondo di Joel Greenblatt, quello della Magic Formula: Gotham new fund
E per finire: Goldman Sachs definì Powa Techlogies “l’investmento tech della prossima decade” con una valutazione di $50 miliardi appena prima del suo collasso…
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